Quest’opera giovanile di Caggese rientra nella cosiddetta letteratura di viaggio, che, nello stile del reportage brillante, articola il desiderio d’informazione con la tradizione del viaggio sentimentale, praticando diversi modi narrativi, “dal pointillisme al chiaroscuro espressionista all’accumulo in trompe-l’œil”. L’opera, tuttavia, ha finalità diverse, perché, per interessamento del suo ex-professore Francesco Carabellese, è stata commissionata a Caggese, all’interno del progetto di valorizzazione dell’Italia artistica e in concomitanza con le guide turistiche del Touring Club Italiano, nel momento in cui il viaggio e il turismo stanno diventando una merce da vendere al maggior numero possibile d’acquirenti, esigendo, perciò, “la standardizzazione, il montaggio, la produzione in serie”. La monografia di Caggese, illustrata da 150 fotografie, costituisce, infatti, il volume n. 56 della Serie “Italia Artistica” della Collezione di Monografie Illustrate, che, diretta da Corrado Ricci, vede, al n. 51, il volume su Bari curato da Francesco Carabellese. Essa, benché sia stata edita nel 1910, in realtà, descrive il viaggio-soggiorno in Capitanata del giovane Caggese, fresco di laurea, durante le vacanze estive del 1905...
dall’introduzione di Francesco Capriglione
